Le pelli del Diavolo

La vestizione del Diavolo (in verità più di uno)  è un operazione lunga e complessa che inizia nella tarda mattinata del martedì grasso, in diversi posti nascosti nei vicoletti di Tufara. Il Diavolo veste, oltre ad una maschera nera dalla quale pende una lunga lingua di colore rosso, una pesante casacca scura, composta, secondo la tradizione, da sette pelli di capra (le quali richiamano la forma caprina nella quale il Dio pagano si manifestava più frequentemente) cucite tra loro, con lunghi e resistenti aghi, al momento della vestizione. Nel primo pomeriggio (insieme ai folletti e alla Morte) esce dalla penombra del suo mistero per iniziare, un'ammaliante e forsennata corsa danzante tra le vie assolate del borgo molisano.